Piero di Benedetto de’ Franceschi, noto come Piero della Francesca, nacque nel 1416 a Borgo Sansepolcro ed è uno degli artisti più rappresentativi e straordinari del Rinascimento italiano.
Le sue opere sono sospese tra razionalità ed estetica, arte, geometria e un complesso sistema di lettura a più livelli, dove confluiscono questioni teologiche, filosofiche e d’attualità.
Ad Arezzo, nella Cappella maggiore della chiesa di San Francesco detta Cappella Bacci, si trova in ottimo stato di conservazione uno dei capolavori di Piero della Francesca: il ciclo di affreschi che racconta la “Leggenda della Vera Croce”. Gli affreschi della Cappella Bacci riproducono scene all’aperto, di corte e di battaglia in cui il vero protagonista è il legno della croce di Gesù.
Celebre è la scena notturna, posta sulla parete posteriore nell’angolo in basso a destra, che ritrae “Il Sogno di Costantino” in cui Piero della Francesca usa in modo esemplare l’angelo come fonte di luce in una scena che, altrimenti, sarebbe stata completamente al buio.
Se siete in visita ad Arezzo sulle tracce di Piero, potete trovarne un altro capolavoro all’interno del Duomo. Nella navata sinistra è infatti situato l’affresco della Maddalena dipinto intorno al 1460.